Tenente di Vascello Giuseppe GARASSINI GARBARINI Medaglia d'oro al Valor Militare
Nelle officine tecnico esperto, rese preziosi servizi all'aviazione istruendo nuovi piloti. Sui dirigibili prima, poi capo squadriglia e comandante di stazione aerea, spiegò mirabili qualità di organizzatore. In varie azioni di guerra con esemplare ardimento condusse numerose squadriglie a bombardare i muniti obiettivi militari nemici finché, sprezzante di ogni pericolo, fulminato nell'aria da mitragliera nemica, orgoglioso e sereno dette alla Patria in olocausto la vita, lasciando di sé esempio fecondo di nuovi ardimenti.
Ten. Vascello Eugenio CASAGRANDE Medaglia d'oro al Valor Militare
Con serenità e per le quali, mediante la entusiastica illuminata dedizione all'arduo compito assunto, veniva aperta la via al raggiungimento di importanti obiettivi militari e di alte finalità nazionali
Il 30 Settembre del 1920, arrivò anche la Bandiera di Guerra insieme all’attribuzione da parte del Re Vittorio Emanuele III della denominazione di “Forza Aerea della Regia Marina”
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IL Tenente di Vascello M.O.V.M. Eugenio Casagrande
posa davanti al suo idrovolante
- Nacque a Roma il 3 settembre 1892. Allievo dell'Accademia Navale di Livorno dal novembre 1911, nel 1914 conseguì la nomina a Guardiamarina. All'inizio del primo conflitto mondiale passo ad operare nell'aviazione navale; non vi è forse, nella prima guerra mondiale, pur cosi ricca di vicende drammatiche ed atti di eroismo, una pagina cosi bella a suggestiva come quella scritta dal Tenente di Vascello Casagrande, pilota di idrovolanti e comandante di dirigibili.
Al termine del conflitto fu nominato Conte di Villaviera, dal nome di un cascinale posto nel mezzo delle paludi adriatiche, nelle quali egli, nell'estate 1918, ammarò di notte in ben 16 missioni di recupero informatori.
Partecipò all'impresa fiumana di D'Annunzio e nel 1923 transitò nell'Arma Aeronautica, dove raggiunse il grado di Generale di Brigata Aerea, nel R.O..
Fu Deputato al Parlamento nella XXVII legislatura per la Circoscrizione del Lazio e dell'Umbria. Il 4 novembre 1925 effettuo con l'idroplano "Alcione", una transvolata oceanica. Mori a Venezia il 1° dicembre 1957.
Altre decorazioni:
- Medaglia di Bronzo al Valore Militare (Durazzo, San Giovanni di Medua, 1916);
- Medaglia d'Argento al Valore Militare (Alto Adriatico, febbraio-luglio 1918).